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giovedì 2 maggio 2013

Estemporanea all'International Jazz Day




Opera - Strange Fruits
Dimensione - 70x50 cm
Tecnica - Acrilico su tela
Anno - 2013


"Gli alberi del sud hanno uno strano frutto..."
Così inizia la canzone di Billie Holiday, “Strange Fruit”. Canzone manifesto del razzismo e della violenza sui neri in America.
Ho usato tre colori per questa estemporanea, che si è tenuta il 30 Aprile 2013 in occasione dell' "International Jazz Day" alla Feltrinelli Point di Pomigliano d'Arco (NA).
La tela è in gran parte vuota, bianca, poichè rappresenta “il mondo dei bianchi”;  il nero d’avorio e la terra d'ombra simboleggiano il colore della pelle dei neri. Ho raffigurato un albero con una forma innaturale, come innaturale è un uomo che uccide un altro uomo; e infine il rosso cadmio per rappresentare il sacrificio degli "strani frutti".
Ho voluto rappresentare una facciata della musica jazz diversa da una tromba o un sassofono poiché credo che dietro qualsiasi forma d'arte, come un quadro o un movimento musicale, non ci sia un pennello né uno strumento ma l'uomo.

Raffaele Garofalo Esposito








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