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giovedì 29 agosto 2013

"In_Tratto"






In-tratto
This is a concept

Mostra pittorica di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo
Palazzo Genovesi 12-15 settembre 2013
Inaugurazione ore 20:00 giovedì 12 settembre
Orari: 10:30-12:30 / 17:00-00:30


In-tratto (This is a concept) è un percorso che vuole indagare la figura ed il rapporto con la realtà. Attraverso le opere di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo, la figura torna ad essere il fulcro della creazione artistica, un ritorno ad essa in maniera più o meno realistica, mediante un legame che la vede nucleo stesso degli stimoli creativi. “Figurare” il personale rapporto con il mondo esterno con tratti marcati e decisi di pura impronta materica, è questo il fil rouge che lega i due artisti in mostra.
La proposta artistica di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo può spiazzare se pensata nel vasto panorama dell'arte contemporanea, così critico, violento, provocatorio, innovativo, dinamico, multimediale. Essa rivela, invece, un intimo desiderio di fare arte per il piacere stesso di fare arte, riscoprendo la bellezza non solo di tela e pennello ma anche della figura legata al disegno.  È una riscoperta, questa della tela e della figura, un po’ fuori dal coro, in linea con quanto dichiarato di recente da Gillo Dorfles che augura una "continuazione della pittura", e non uno sterile ritorno, in un'epoca dominata da pratiche artistiche che tendono invece al suo abbandono, alla sua distruzione e dissoluzione.
Partendo dall'idea di un'arte come generatrice di forze creative, Raffaele Garofalo Esposito caratterizza le sue figure con un tratto irrequieto, dinamico e quasi evanescente nel vortice delle sue energie. Pertanto, il rapporto con la realtà in questo caso è fatto di input e stimoli nervosi che attivano il processo creativo. Il suo lavoro ben interpreta quella che è la condizione della società contemporanea, che all’energia affianca la rapidità, uno sguardo fugace, veloce, effimero che si posa sulla incostanza della figura. Forse è superfluo sottolineare il legame ed il richiamo dell’artista alle avanguardia storica, di cui è erede.
L'arte di Alfonso Nappo si colloca, invece, sul versante opposto, il suo tratto deciso e lineare obbliga lo sguardo a soffermarsi, a percorrere la linea e lasciarsi catturare dal colore. L 'energia presente nelle sue opere è un'energia entropica, che egli riversa poi sulla tela; tele che si caratterizzano per il realismo alterato dall’ uso di colori irreali, per le figure immobili, dal tratto fermo e risoluto, che richiamano alla mente le pratiche artistiche di Audrey Kawasaki. Si attua un processo che da stimoli interni, personali, si riversa poi nelle opere, per trovare in essa compimento e delineazione. Le sue opere diventano così un invito ad uscire da questa superficialità che domina il nostro tempo. Un invito a fermarsi, a soffermarsi sul definito e la stabilità.
Raffaele Garofalo Esposito (Nocera Inferiore 1986). Si diploma al Liceo artistico “A. Sabatini” di Salerno e prosegue gli studi alla Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Salerno. Dal 2002 al 2008 collabora presso il Laboratorio di Restauro a Pagani. Tra le esposizioni: BaccaroArtGallery di Franco Baccaro (Pagani, aprile 2012); Mostra presso l’Associazione “Kairos” (Pagani, maggio 2012); Fuori contesto, Chiesa del Santissimo corpo di Cristo (Pagani, aprile 2013); Esposizione presso l’Universitè Libre de Bruxelles (Bruxelles, maggio 2013).
Alfonso Nappo (Pagani 1984). Si diploma all’Istituto d’Arte di Salerno in grafica pubblicitaria e fotografica e prosegue gli studi alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali dell’Università di Salerno. Attivo sin dal 2002 in mostre pittoriche ed estemporanee, attualmente lavora come video maker. Tra le esposizioni: 45 Art – l’arte a 45 giri, PAN (Napoli, 2012); AppARTissima (Napoli 2012); Paratissima 8, MOI (Torino 2012);  Linea d’arte| Ocpg in Linea d’ombra- Festival culture giovanili, Colonnato Teatro/Cinema Augusteo (Salerno 2012); ImmagINazione, mostra personale, Capri Jazz Bar (Battipaglia 2013); Esposizione presso l’Universitè Libre de Bruxelles (Bruxelles, maggio 2013).





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