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domenica 24 novembre 2013

" NEW WORK "






Opera - Ritratto di Federico Sanguineti
Dimensioni - 80x80 cm
Tecnica - Olio su pannello ricoperto da vari tipi di tela
Anno - 2013

Come Courbet ha avuto la fortuna
di essere un contemporaneo di Baudelaire
io ho avuto la fortuna di essere contemporaneo di 





venerdì 20 settembre 2013

“ Le Icone del Jazz”



Mostra “ Le Icone del Jazz al Pomigliano Jazz





Opera - Dizzy Gillespie
Dimensioni - 100x100 cm
Tecnica - Acquerelli su pannello cartongesso
Anno - 2013

Opera - Freejazz
Dimensioni - 70x100 cm
Tecnica - Acquerelli su tela
Anno - 2013







giovedì 29 agosto 2013

"In_Tratto"






In-tratto
This is a concept

Mostra pittorica di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo
Palazzo Genovesi 12-15 settembre 2013
Inaugurazione ore 20:00 giovedì 12 settembre
Orari: 10:30-12:30 / 17:00-00:30


In-tratto (This is a concept) è un percorso che vuole indagare la figura ed il rapporto con la realtà. Attraverso le opere di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo, la figura torna ad essere il fulcro della creazione artistica, un ritorno ad essa in maniera più o meno realistica, mediante un legame che la vede nucleo stesso degli stimoli creativi. “Figurare” il personale rapporto con il mondo esterno con tratti marcati e decisi di pura impronta materica, è questo il fil rouge che lega i due artisti in mostra.
La proposta artistica di Raffaele Garofalo Esposito e Alfonso Nappo può spiazzare se pensata nel vasto panorama dell'arte contemporanea, così critico, violento, provocatorio, innovativo, dinamico, multimediale. Essa rivela, invece, un intimo desiderio di fare arte per il piacere stesso di fare arte, riscoprendo la bellezza non solo di tela e pennello ma anche della figura legata al disegno.  È una riscoperta, questa della tela e della figura, un po’ fuori dal coro, in linea con quanto dichiarato di recente da Gillo Dorfles che augura una "continuazione della pittura", e non uno sterile ritorno, in un'epoca dominata da pratiche artistiche che tendono invece al suo abbandono, alla sua distruzione e dissoluzione.
Partendo dall'idea di un'arte come generatrice di forze creative, Raffaele Garofalo Esposito caratterizza le sue figure con un tratto irrequieto, dinamico e quasi evanescente nel vortice delle sue energie. Pertanto, il rapporto con la realtà in questo caso è fatto di input e stimoli nervosi che attivano il processo creativo. Il suo lavoro ben interpreta quella che è la condizione della società contemporanea, che all’energia affianca la rapidità, uno sguardo fugace, veloce, effimero che si posa sulla incostanza della figura. Forse è superfluo sottolineare il legame ed il richiamo dell’artista alle avanguardia storica, di cui è erede.
L'arte di Alfonso Nappo si colloca, invece, sul versante opposto, il suo tratto deciso e lineare obbliga lo sguardo a soffermarsi, a percorrere la linea e lasciarsi catturare dal colore. L 'energia presente nelle sue opere è un'energia entropica, che egli riversa poi sulla tela; tele che si caratterizzano per il realismo alterato dall’ uso di colori irreali, per le figure immobili, dal tratto fermo e risoluto, che richiamano alla mente le pratiche artistiche di Audrey Kawasaki. Si attua un processo che da stimoli interni, personali, si riversa poi nelle opere, per trovare in essa compimento e delineazione. Le sue opere diventano così un invito ad uscire da questa superficialità che domina il nostro tempo. Un invito a fermarsi, a soffermarsi sul definito e la stabilità.
Raffaele Garofalo Esposito (Nocera Inferiore 1986). Si diploma al Liceo artistico “A. Sabatini” di Salerno e prosegue gli studi alla Facoltà di Beni Culturali dell’Università di Salerno. Dal 2002 al 2008 collabora presso il Laboratorio di Restauro a Pagani. Tra le esposizioni: BaccaroArtGallery di Franco Baccaro (Pagani, aprile 2012); Mostra presso l’Associazione “Kairos” (Pagani, maggio 2012); Fuori contesto, Chiesa del Santissimo corpo di Cristo (Pagani, aprile 2013); Esposizione presso l’Universitè Libre de Bruxelles (Bruxelles, maggio 2013).
Alfonso Nappo (Pagani 1984). Si diploma all’Istituto d’Arte di Salerno in grafica pubblicitaria e fotografica e prosegue gli studi alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali dell’Università di Salerno. Attivo sin dal 2002 in mostre pittoriche ed estemporanee, attualmente lavora come video maker. Tra le esposizioni: 45 Art – l’arte a 45 giri, PAN (Napoli, 2012); AppARTissima (Napoli 2012); Paratissima 8, MOI (Torino 2012);  Linea d’arte| Ocpg in Linea d’ombra- Festival culture giovanili, Colonnato Teatro/Cinema Augusteo (Salerno 2012); ImmagINazione, mostra personale, Capri Jazz Bar (Battipaglia 2013); Esposizione presso l’Universitè Libre de Bruxelles (Bruxelles, maggio 2013).





lunedì 3 giugno 2013

"Le uniche parole che conosco in italiano"




Opera - "Le uniche parole che conosco in italiano"
Dimensioni - 80x80 cm
Tecnica - Olio, mordenti e china su pannello ricoperto da vari tipi di tela
Anno - 2013

E’ la bellezza che cerchiamo
nelle scintillanti vetrine a Natale,
nello splendore dei diamanti
nella combinazione fortunata
 di bell’aspetto e ricchezza.
Ma la bellezza
è nelle lunghe
strade senza fine,
nelle notti in bianco
per vedere l’alba
nella tenerezza degli sguardi
nel tocco leggero delle carezze,
nelle giornate di pioggia
nella voce di un cieco che canta
“o sole mio”.

                         
  Diana Marciano





venerdì 31 maggio 2013

"Mostra Bruxelles"








Anche quest’anno l’Osservatorio Culture Giovanili rinnova la collaborazione con il Dipartimento Cultura dell’ULB di Bruxelles  maggio porterà in Belgio le opere degli artisti del progetto “Chiamata alle Arti” per la mostra VISUAL ART.

L’artista che la commissione dell’ULB ha selezionato quest’anno dalla webgallery www.chiamataallearti.it è Raffaele Garofalo Esposito.
Come ogni anno, l’ULB ospita l’artista a Bruxelles nei giorni dell’expo, che si apre con il vernissage lunedì 27 maggio alle 12.00.

Per tutta la durata della mostra saranno inoltre proiettati i video che presentano le opere degli artisti di Chiamata alle arti attraverso percorsi concettuali -  identity, symmetry, point of views, conflict e light - realizzati dall’Osservatorio e on line sul canale OCPG you tube http://www.youtube.com/user/OcpgOsservatorio .





giovedì 2 maggio 2013

Estemporanea all'International Jazz Day




Opera - Strange Fruits
Dimensione - 70x50 cm
Tecnica - Acrilico su tela
Anno - 2013


"Gli alberi del sud hanno uno strano frutto..."
Così inizia la canzone di Billie Holiday, “Strange Fruit”. Canzone manifesto del razzismo e della violenza sui neri in America.
Ho usato tre colori per questa estemporanea, che si è tenuta il 30 Aprile 2013 in occasione dell' "International Jazz Day" alla Feltrinelli Point di Pomigliano d'Arco (NA).
La tela è in gran parte vuota, bianca, poichè rappresenta “il mondo dei bianchi”;  il nero d’avorio e la terra d'ombra simboleggiano il colore della pelle dei neri. Ho raffigurato un albero con una forma innaturale, come innaturale è un uomo che uccide un altro uomo; e infine il rosso cadmio per rappresentare il sacrificio degli "strani frutti".
Ho voluto rappresentare una facciata della musica jazz diversa da una tromba o un sassofono poiché credo che dietro qualsiasi forma d'arte, come un quadro o un movimento musicale, non ci sia un pennello né uno strumento ma l'uomo.

Raffaele Garofalo Esposito